domenica 2 aprile 2017

TUTTI I RANKING PER NAZIONALI DEL MONDO - 6a PARTE




Sesta puntata dedicata ai ranking per nazionali a cura di Rado Il Figo. 



PUNTATE PRECEDENTI:
RANKING AFC-UEFA 1
RANKING FIFA
RANKING UEFA 2
RANKING CAF 1
RANKING CAF 2


Ranking BSWW

L’ultimo ranking analizzato è stilato dal BSWW, l’ente che guida il beach soccer mondiale assieme alla FIFA, e quest’ultima l’ha usato per i sorteggi della fase finale del suo mondiale disputato quest’anno nelle Bahama (quale miglior sede, in effetti). Pur asserendo di rifarsi a quello FIFA, in realtà lo “contamina” col CAF, essendo basato sulla valutazione dei piazzamenti ottenuti nei tornei disputati negli ultimi 4 anni, “arricchiti” dagli esiti delle amichevoli giocate in detto arco temporale. Qui si presenta la sua attuale versione: infatti, ne esistono delle precedenti (almeno una) ma le scarse fonti da me reperite ne rendono impossibile una loro completa ricostruzione.

Come intuibile, il ranking BSWW deve essere adeguato alla realtà sia europea sia del calcio a 11, stanti il diverso esito delle gare (vedi infra) e la maggior “velocità” dei tornei di beach soccer, intesa come sia svolgimento sia cadenza (p.es.: i Mondiali sono ora biennali ma prima erano addirittura annuali), senza dimenticare l’esistenza di altre competizioni ufficiali rispetto alle “consuete” (e qui tralasciate, non disputandosi). Avendo come riferimento lo stesso orizzonte temporale del FIFA (agosto 2012-luglio 2016), sono interessati la Confederations Cup e i Mondiali brasiliani del 2013 e 2014 e l’Europeo francese del 2016, oltre a tutte le amichevoli. Le attribuzioni sono poi distribuite nei medesimi 4 periodi del ranking FIFA, ma con diversi pesi, qui in ragione di 1 per i), 0,75 per ii), 0,5 per iii) e 0,25 per iv), salvo quanto diversamente specificato caso per caso.

Le tabelle dei punti assegnati ai piazzamenti sono costruite seguendo le stesse regole: fissati quelli per il primo posto, si prosegue scendendo di classifica con una decurtazione del 20% (p.es., da 100 si passa a 80), con arrotondamento ai 5 punti più vicini, con alcune eccezioni:

a) dal primo al secondo posto, è del 25% (p.es.: da 100 si passa a 75)
b) per alcune posizioni è sospesa (per cui sono valutate alla pari)
c) non si possono assegnare meno di 55 punti.

Illustro ora le attribuzioni in ordine decrescente d’importanza del torneo, misurata in base ai punti assegnati al primo posto: si comincia, così, con la fase finale dei Mondiali e da un bottino di 1.750 punti. Qui la sospensione arriva alla 13ª posizione (115) ed è pure definitiva, poiché prosegue fino all’ultima classificata; tuttavia i Mondiali di beach soccer sono a 16 squadre, per cui il livellamento coinvolge le ultime quattro, e non c’è ragione di riproporlo anche in quelli di calcio a 11. Per tale motivo, nel mio adattamento proseguo la decurtazione arrestandomi solo al 17° posto, da dove si deve applicare la quota minima di 55; in questa maniera, finiscono per essere valutate alla pari tutte le eliminate ai gironi.


Legenda. C: piazzamento; P: punti.

Si passa poi alle qualificazioni ai Mondiali, che nel beach soccer sono strutturate come un vero e proprio torneo con una sua classifica finale (una sorta di… Europeo bis) e un bottino massimo di 550 punti; qui la decurtazione è sospesa dal 10° al 16° posto (70) mentre quota minima si tocca dal 17° in poi. Alle eventuali esentate si assegnano i punti medi ottenuti nelle ultime 3 eliminatorie disputate. Curiosamente, l’attribuzione è la medesima a prescindere sia dalla formula delle qualificazioni sia da quante squadre vi partecipano.

I punti sono poi corretti moltiplicandoli per il fattore C, lo stesso del ranking FIFA, anche se qui è pari direttamente al valore della confederazione calcolato col medesimo algoritmo ma dove le vittorie al 90’ valgono (sempre) 1, quelle ai supplementari 0,5 e quelle ai rigori 0,25. Finiscono così per valere 0 non solo le sconfitte ma pure i pareggi (nei gironi); ciò è dovuto al fatto che nel beach soccer ogni gara deve terminare con una vittoria, tuttavia non mi crea molti problemi una replica nel calcio a 11, ricordando come pure nella precedente versione del fattore C del FIFA i pareggi avessero peso nullo.

Compiuti i dovuti calcoli, la CONMEBOL si conferma la confederazione con la maggior somma di vittorie medie per partita intercontinentale nelle ultime tre fasi finali dei Mondiali, pari a 1,69 e il relativo C massimo di 1; l’UEFA si attesta al secondo posto, con somma 1,55 e C pari a 0,98. Per completezza, CONCACAF, CAF, AFC e OFC, con le rispettive somme di 0,60, 0,54, 0,36 e 0,00, hanno tutte il C minimo di 0,85.


Legenda. C: piazzamento; P: punti (già corretti dal fattore C).

Sono però necessari due adeguamenti per riproporre il tutto a livello di calcio a 11: il primo è creare una classifica delle eliminatorie mondiali, essendo articolate a gruppi separati (seguiti da spareggi). Mutando il criterio seguito per stabilire chi farà no o gli spareggi, ordino le nazionali in base dapprima al piazzamento ottenuto nel girone, facendo poi valere i risultati ottenuti contro le migliori 4 avversarie del proprio gruppo. In concreto, poiché quota 55 arriva già alla 17ª posizione, tutto si traduce nell’ordinare le 9 prime, mentre:

a) le 9 seconde hanno tutte 70 punti, tranne la peggiore delle eliminate agli spareggi e l’unica da questi esclusa;
b) tutte le restanti squadre hanno il “minimo sindacale” di 55.
Il secondo adeguamento riguarda il peso temporale: nel beach soccer le qualificazioni si concludono nell’arco di un mese, mentre nel calcio a 11 si dipanano quasi su una stagione e mezza. Quelle europee di Brasile 2014 ebbero luogo nei 15 mesi da settembre 2012 a novembre 2013, per cui sono comprese nei periodi iv) per i primi 11 e iii) per gli ultimi 4: ho ritenuto equo applicare il peso medio ponderato (per i mesi) di 0,35.

Proseguendo con i tornei, è l’ora della Confederations Cup 2013, dove le cose sono molto sbrigative: fissati a 450 i punti per il primo posto, la decurtazione non conosce né sospensioni né arresti, poiché all’ottavo ne vanno 90.


Legenda. C: piazzamento; P: punti.

L’ultimo torneo sono gli Europei, dove si aggiungono ulteriori eccezioni alle comuni. Fissato a 400 punti il premio per il primo classificato, la decurtazione è del 10% dal 7° all’8° e del 5% dall’8° al 16°, e si sospende dall’11° al 12° e dal 13° al 16°, senza ragioni evidenti a supporto, tenuto conto che pure qui l’attribuzione è la medesima per tutti tornei continentali.

Inoltre, nel beach soccer, i tornei continentali non conoscono una fase eliminatoria e una finale, consumandosi globalmente sempre nell’arco di un mese. La “traduzione” nel calcio a 11 è qui meno laboriosa: infatti, l’attribuzione è tale da arrestarsi alla quota minima di 55 alla 21ª posizione, per cui le ultime 4 di Euro 2016 sono valutate alla pari con tutte le eliminate nelle qualificazioni. Inoltre, coprendo le ultime due stagioni, corrispondenti ai periodi i) e ii), il peso temporale attribuito è il medio “semplice” di 0,875. Semmai è strano non applicare il fattore C, previsto solo per le eliminatorie mondiali (!).


Legenda. C: piazzamento; P: punti.

Per concludere, dopo averle distribuite nel periodo in cui sono state giocate, si attribuiscono 10 punti per ogni amichevole vinta, 5 per ogni pareggiata (in realtà, per ogni vittoria ai supplementari e/o a rigori) e 2 per ogni persa.
Dopo aver moltiplicato le attribuzioni per il peso temporale relativo, si sommano i punti così conseguiti ottenendo il ranking BSWW qui sotto esposto.


Legenda. FED: federazione; P: punti (somma dei punti dei tornei moltiplicati per il peso tempo); nF) punti della fase finale del torneo n; nQ) punti delle qualificazioni del torneo n; An): punti delle amichevoli del periodo n. I tornei sono identificati dall’anno della fase finale; fra parentesi il peso temporale relativo.

Anche se i punti sono presentati arrotondati all’unità, in realtà contano pure le cifre decimali, e questo spiega l’assenza di pari merito. È il ranking dove l’ITA se la cava peggio, scivolando all’8° posto: desta, poi, personale sorpresa l’EST elevata al rango di squadra di seconda fascia (per quanto ultima e grazie alla RUS). Di contro, è del tutto attesa la cima della classifica, dato il peso preponderante attribuito ai Mondiali, e non per nulla si trovano GER e NED, le due europee che meglio hanno figurato in Brasile e le due migliori prime delle qualificazioni.

Il sorteggio eliminatorio mondiale ha quindi consegnato all’ITA un gruppo con doppia presenza in prima (la solita ESP a far compagnia agli Azzurri), quarta (ALB e MKD) e sesta fascia (LIE e ISR), lasciando scoperte la seconda, la terza e la quinta. Il risorteggio vede l’ITA terminare nel Gruppo G, assieme a CRO, DEN, ALB (di nuovo), ARM e (ancora) ISR.

Appuntamento a giovedì per la settima e ultima parte.



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