lunedì 27 marzo 2017

TUTTI I RANKING PER NAZIONALI DEL MONDO - 3a PARTE




Terza puntata dedicata ai ranking per nazionali a cura di Rado Il Figo. 


PUNTATE PRECEDENTI:
RANKING AFC-UEFA 1
RANKING FIFA


Ranking UEFA 2

Proseguendo con i ranking basati sulle medie punti, ecco la seconda versione dell’UEFA (già ritoccata rispetto all’aspetto originario) che ha soppiantato la precedente illustrata, allargando l’arco temporale e, di conseguenza ma non solo, il numero di gare interessate, valendo tutte quelle giocate nelle tre edizioni più recenti fra Mondiali e/o Europei (nel nostro caso Francia 2016, Brasile 2014 e Polonia/Ucraina 2012).

Da ogni partita giocata una nazionale riceve i punti (P) ottenuti sommando a 10.000 (quota base di partenza) altri:

a) 30.000 in caso di vittoria
b) 20.000 in caso di vittoria ai rigori nelle sole gare a eliminazione diretta delle fasi finali
c) 10.000 in caso di pareggio ovvero di sconfitta ai rigori nelle sole gare a eliminazione diretta delle fasi finali
d) 501 per ogni rete segnata ma detraendone 500 per ogni subita;
valendo l’esito al 90’ ovvero al 120’.

A questi sono poi aggiunti altri punti a titolo di bonus in base all’importanza della partita, in ragione di:

a) 38.000 se è la finale per il 1° posto
b) 28.000 se è una semifinale
c) 18.000 se è la finale per il 3° posto ovvero un quarto di finale
d) 12.000 se è un ottavo di finale
e) 9.000 se è una gara di gruppo di fase finale di Euro 2012, ovvero 8.000 per gli altri due tornei
f) 6.000 se è uno spareggio di qualificazione a Euro 2012, ovvero 4.000 per gli altri due tornei.

Per ogni torneo è calcolato il coefficiente di ciclo, dato dal rapporto fra la somma dei punti raccolti nelle partite ivi disputate e il numero delle stesse, arrotondato all’unità. Infine, in classifica si entra con il coefficiente medio ponderato, sempre arrotondato all’unità, (e, una volta tanto, calcolato come statistica comanda) dei 3 coefficienti di ciclo corretti dal peso temporale (2 per i cicli 2016 e 2014, 1 per il 2012).

Se in un torneo una squadra non ha disputato le qualificazioni (evenienza relegata ormai alle sole organizzatrici della fase finale), per il calcolo del relativo coefficiente di ciclo si aggiungono le partite giocate nelle eliminatorie più recenti da essa disputate nel periodo considerato. Nel concreto nel coefficiente, le gare di qualificazione a:

a) Brasile 2014 della FRA, sono entrate nel suo coefficiente 2016;
h) Euro 2016 di POL e UKR, sono entrate nel rispettivo coefficiente 2012.
Per i consueti motivi, il KOS è inserito d’ufficio in coda alla classifica.


Legenda. FED: federazione; C: coefficiente (media ponderata dal peso temporale dei coefficienti di ciclo); CCn) coefficiente di ciclo n. Fra parentesi il peso temporale relativo.

In vetta alla classifica spuntano i tre vincitori dei tornei coinvolti (GER, ESP e POR) e alle loro spalle due delle tre finaliste (FRA e ITA), essendo l’altra sudamericana (ARG); pertanto, ennesima conferma del valore degli Azzurri, abbonati a galleggiare fra la 5ª e la 6ª piazza.

Il sorteggio reale ha quindi assegnato all’ITA due squadre di prima (dove le fa compagnia l’abituale ESP) e di quarta (ISR e ALB) e nessuna di seconda e terza. Il “risorteggio” vedrebbe l’ITA nel Gruppo E con CZE, SVK, BUL, BLR e KAZ.

Una precisazione finale: essendo usato, come ricordato, solo ai fini del sorteggio di qualificazioni e fase finale degli Europei, il ranking UEFA non si vede mai nella veste qui proposta, poiché si “ferma” sempre alla fase eliminatoria del torneo più recente (per cui è calcolato su 2,5 cicli e non 3).

Appuntamento a giovedì con la quarta parte.




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