giovedì 14 maggio 2015

EUROPA LEAGUE 2014/15: PARTECIPANTI E CAMMINO - Aggiornato al 14 maggio 2015

Conclusi anche le semifinali di Europa League, vediamo il tabellone completo e il cammino delle due finaliste.




Vi ricordo che all’interno del tabellone le squadre sono suddivise in base al rispettivo turno di partenza e ordinate in relazione alla posizione occupata nel ranking Uefa di inizio stagione, le squadre con colore di sfondo verde sono quelle ancora in gara e quelle con la posizione nel ranking Uefa con sfondo verde sono le teste di serie per gli ottavi di finale. Sono infine segnalate con un asterisco e il numero in corsivo le squadre che assumono il punteggio Uefa della nazione d’appartenenza, non avendo disputato competizioni europee negli ultimi cinque anni.



Saranno Spagna e Ucraina a contendersi questa edizione dell’Europa League, la prima rappresentata dai campioni in carica del Siviglia e la seconda dal Dnipro Dnipropetrovsk. Il Siviglia ha iniziato la stagione con il migliore ranking fra le squadre entrate in gioco direttamente nella fase a gironi, ma non a livello assoluto. Fra le partecipanti infatti Olympique Lione, Inter, Tottenham e Zenit San Pietroburgo avevano una posizione di partenza migliore (il Siviglia è partito 23° nel ranking Uefa e campione in carica). Addirittura trenta le squadre con un ranking migliore del Dnipro Dnipropetrovsk (70° in graduatoria). Grazie ai buoni risultati di questa stagione il Siviglia è ora 23° davanti all'Inter e conquistando l’Europa League si andrebbe a posizionare in terza fascia nei sorteggi di Champions League, così come il Dnipro Dnipropetrovsk attualmente 36°.


Nessun precedente di finali fra Spagna e Ucraina, anche perché gli ucraini sono arrivati in finale una sola volta con lo Shakhtar Donetsk nel 08/09 vincendo la coppa 2-1 ai tempi supplementari contro il Werder Brema. Il Siviglia è invece alla sua quarta finale di Coppa Uefa/Europa League e finora le ha vine tutte: nel 05/06 4-0 contro il Middlesbrough, nel 06/07 5-3 ai rigori contro l’Espanyol e nella scorsa stagione 4-2 sempre ai rigori contro il Benfica.

Pur essendo i campioni in carica, il cammino del Siviglia non è stato così agevole in questa stagione. Nella fase a gruppi gli spagnoli si sono qualificati come secondi nel girone vinto dal Feyenoord grazie a una vittoria sul Rijeka nell’ultima giornata (lo Standard Liegi completava il girone). Meglio nei sedicesimi e negli ottavi, dove sono state eliminate nell’ordine il Borussia Moenchengladbach (1-0 in Spagna, 3-2 in Germania) e il Villareal (3-1 in trasferta, 2-1 in casa). Combattutissimi invece i quarti di finale con lo Zenit San Pietroburgo. Sotto nell’andata in casa, il Siviglia è riuscito a ribaltare la situazione e a vincere con una rete a due minuti dalla fine di Denis Suarez. Al ritorno i russi sono riusciti a pareggiare i conti, ma Gameiro ha messo in porta il pallone del 2-2 a cinque minuti dalla fine. Senza storia invece la semifinale risolta già all’andata con un secco 3-0 alla Fiorentina dopo aver rischiato di andare sotto nelle prime fasi della partita e sigillata dal successo per 2-0 nel ritorno a Firenze. Quello che si nota da questi risultati è che il Siviglia quest’anno in Europa è una squadra che segna ma non è così impenetrabile in difesa.



La stagione europea del Dnipro Dnipropetrovsk, costretto a giocare a Kiev vista la difficile situazione politica ucraina, è iniziata addirittura a fine luglio con il terzo turno preliminare di Champions League. La sconfitta con il Copenaghen (0-0 in casa, 0-2 in Danimarca) ha fatto retrocedere gli ucraini ai playoff di Europa League, dove hanno avuto la meglio sull’Hajduk Spalato (2-1 in casa dopo l’iniziale gol croato, 0-0 in Ucraina). Il superamento della fase a gironi è arrivato in extremis grazie a una vittoria per 1-0 all’ultimo turno contro il Saint-Etienne, che ha permesso agli ucraini di superare in volata sia i francesi che il Qarabag, contro il quale avevano clamorosamente perso in casa nella terza giornata. A completare e a vincere il girone, come probabilmente ricorderete, c’era l’Inter che ha avuto un ruolo importante nel passaggio del turno del Dnipro andando a pareggiare in trasferta contro il Qarabag già qualificato. Nei sedicesimi gli ucraini hanno avuto la meglio sull’Olympiakos, retrocesso dal girone della Juventus in Champions League, battendoli 2-0 in Ucraina e facendo 2-2 in trasferta. Negli ottavi combattutissima sfida contro un’altra retrocessa dai gironi di Champions, l’Ajax, risolta solo ai supplementari: 1-0 in Ucraina, 0-1 in Olanda dopo i tempi regolamentari e gol del pareggio di Konoplyanka prima dell’inutile rete del 2-1 dei lancieri. Nei quarti a uscire sconfitto è stato il Bruges, 0-0 in Belgio e 1-0 in Ucraina con rete di Sachov a dieci minuti dalla fine. In semifinale il Dnipro ha sfruttato un clamoroso gol in fuorigioco per conquistare un prezioso 1-1 fuori casa contro il Napoli poi completato dall'1-0 casalingo di ieri sera.

Appuntamento a domani mattina per l’aggiornamento del ranking Uefa dopo la conclusione dei quarti di finale. 







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