lunedì 19 gennaio 2015

MEDIA CEAE: LA CLASSIFICA PONDERATA DI SERIE A - 19° GIORNATA 2014/15

Nuovo appuntamento con la Media CEAE, la classifica ponderata di Serie A alla maniera di Calcio e Altri Elementi che si propone di pesare la classifica in relazione alla difficoltà delle partite affrontate.



Potete trovare la spiegazione di come funziona la Media CEAE a questo link:
Anche questa settimana rimangono invariate le fasce, che sono quindi per il momento così composte:

Prima Fascia: Juventus, Roma, Napoli, Lazio, Milan, Inter e Fiorentina
Seconda Fascia: Genoa, Sampdoria e Udinese
Terza Fascia: Palermo
Quarta Fascia: Sassuolo
Quinta Fascia: tutte le altre


Vediamo allora come è cambiata la classifica ponderata di Serie A dopo l’ultima giornata del girone d’andata.
CLASSIFICA DI SERIE A CON LA MEDIA CEAE
Ricordo che il colore dello sfondo per ogni squadra dipende dalla rispettiva fascia e che a parità di punti le squadre sono inserite in classifica in ordine alfabetico. Inoltre, per esemplificare al meglio la situazione di ogni squadra, P è la classica colonna con il punteggio mentre PD rappresenta il numero di Partite Difficili già giocate da ogni squadra (su un totale di 17 da disputare nel campionato).

Grazie alla vittoria sul Verona e al contemporaneo pareggio della Roma a Palermo, la Juventus ha dato vita alla prima vera fuga della stagione nella classifica reale ma mantiene sempre un solo punto di vantaggio sui giallorossi nella Media CEAE. Come forse qualcuno di voi ricorderà, avevo segnalato alcune settimane fa di come la Roma stesse per entrare in una fase di impegni particolarmente gravosi ipotizzando per questo motivo un allungo dei bianconeri, cosa che si sta puntualmente verificando. Il tour de force per la Roma si concluderà la prossima settimana, quando la squadra di Garcia sarà impegnata a Firenze mentre quella di Allegri riceverà in casa il Chievo. Non lasciatevi perciò troppo ingannare dal distacco di cinque punti fra le due squadre nella classifica reale, perché la Juventus nella seconda parte del campionato sarà chiamata a legittimarlo facendo fronte a un calendario più complicato degli inseguitori.

La conclusione del girone di andata ci permette di fare qualche previsione anche per quanto riguarda la lotta per il terzo posto. Il Napoli pare il naturale favorito, occupando già ora la terza piazza nella classifica reale in compagnia della Sampdoria ed essendo (insieme a Roma, Atalanta ed Empoli) la squadra che ha affrontato il girone d’andata più complicato. Ben 10 (su 17) le partite “difficili” già giocate dai partenopei, dato che fa supporre per la squadra di Benitez la grande possibilità di fare più punti nel girone di ritorno di quanti ne ha fatti nel girone d’andata. Premesso che la palla è rotonda è quindi può succedere di tutto, ritengo probabile che il Napoli chiuda il campionato con più del doppio dei 33 punti fatti finora e possa superare “quota 70”, quasi sempre sufficiente per chiudere la stagione al terzo posto. Se questa mia previsione si verificherà, Sampdoria, Lazio e Fiorentina (quest’ultima insieme all’Inter avvantaggiata da un calendario più facile di tutti nel girone d’andata) dovranno fare una grandissima seconda parte di stagione per entrare in Champions League al posto del Napoli, mentre di un vero e proprio miracolo avranno bisogno il Milan e l’Inter. La mia personale opinione è che entrambe non hanno chance di arrivare sul podio a meno di non fare un girone di ritorno da scudetto o comunque migliore di quanto sia stato quello di andata della Roma (per intenderci, non credo basterebbe fare 41 punti e chiudere a quota 67), cosa che mi pare molto improbabile visti i problemi di rossoneri e nerazzurri, con questi ultimi che a mio parere farebbero meglio a puntare tutto sull’Europa League per centrare l’agognata qualificazione in Champions League.

Proprio grazie al successo di San Siro contro il Milan, l’Atalanta sale incredibilmente al dodicesimo posto a pari merito con l’Inter. La squadra di Colantuono si trova un po’ indietro nella classifica reale ma è ampiamente giustificata dalla difficoltà delle partite giocate fino ad ora e può legittimamente sperare di portarsi in una posizione più tranquilla con il passare delle giornate. In zona retrocessione scendono sempre più verso la Serie B sia il Cesena che il Parma, mentre il Cagliari strappa in extremis un punto a Udine e si avvicina al Chievo, sconfitto nel finale dalla Fiorentina. Rispetto alla classifica reale i sardi si trovano più distanti dal quart’ultimo posto (4 punti invece di 2), ma per loro le speranze di rimanere in Serie A rimangono ancora vive anche con la ponderazione CEAE.

Nella prossima giornata, se non ci saranno variazioni nelle fasce, per mantenere il loro punteggio in Media CEAE basterà un pari a Roma, Lazio, Fiorentina, Genoa, Milan, Palermo, Torino e Chievo mentre servirà una vittoria a tutte le altre.

Prima di chiudere, un veloce aggiornamento della tabella relativa al numero di partite “difficili” da affrontare per ogni squadra nei quattro quarti del campionato (1°: Giornate da 1 a 10; 2°: Giornate da 11 a 19; 3° Giornate da 20 a 29; 4° Giornate da 31 a 38):


Con l’attuale suddivisione delle fasce, vediamo che nella terza parte del campionato il cammino più gravoso sarà della Fiorentina, mentre quello più semplice sarà quello di Empoli, Napoli, Roma e Sampdoria. Nell’ultimo quarto di stagione invece le difficoltà maggiori le incontrerà l’Inter mentre a dividersi la strada più agevole saranno Atalanta, Chievo, Fiorentina, Palermo, Sassuolo e Udinese



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7 commenti:

  1. "Non lasciatevi perciò troppo ingannare dal distacco di cinque punti fra le due squadre nella classifica reale, perché la Juventus nella seconda parte del campionato sarà chiamata a legittimarlo facendo fronte a un calendario più complicato degli inseguitori."

    Guarda che è esattamente il contrario. Rispetto al girone d'andata, per la Juve il girone di ritorno è in discesa.

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    1. no perchè la juve finora ha incontrato "solo" 8 partite difficili, la Roma 10. quindi nel girone di ritorno la cosa si inverte

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    2. Ovviamente c'è una componente soggettiva in questa valutazione. Io mi baso sulle ipotesi fatte e sulle fasce proposte (che sono in parte soggettive nell'indicare le 7 "big" e in parte dipendenti dalla classifica reale per le altre fasce).

      Stanti le mie ipotesi la Juve nel girone di ritorno ha 9 partite "difficili" (Udinese, Roma, Palermo, Sampdoria e Inter in trasferta, Milan, Lazio, Fiorentina e Napoli in casa) e la Roma 7 (Fiorentina, Inter, Sassuolo, Milan e Lazio in trasferta, Juventus e Napoli in casa). Quindi la Roma ha un girone di ritorno più facile, fatte salve le ipotesi iniziali.

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  2. La Juve nel girone di ritorno avrà 10 partite in casa e 9 in trasferta (8, a dire il vero, perché il derby all'Olimpico di Torino è nei fatti un'altra partita in casa).
    La Roma nel girone di ritorno avrà 9 partite in casa e 10 in trasferta.

    Dei 6 scontri con le altre "grandi" la Juve ne avrà 4 in casa e 2 in trasferta. La Roma ne avrà 4 in trasferta e 2 in casa.

    Il calendario è oggettivamente più semplice per la Juve: l'unica trasferta veramente difficile è con la Roma, perché quella con l'Inter potrebbe anche essere ininfluente.

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    1. Sono tue valutazioni soggettive. Tutta la "Media CEAE" si basa proprio sulla confutazione del fatto che il concetto di partita in casa e in trasferta (tipico della Media Inglese) è superato da tempo e la difficoltà dipende in misura maggiore dall'avversario affrontato (d'altra parte la Juve ha appena vinto a Napoli e pareggiato in casa con l'Inter...). Poi anche qui c'è della soggettività perché per me per esempio è più difficile Juve-Fiorentina di Atalanta-Juve per dire, ma come dicevo dipende dalle ipotesi di partenza. Ovviamente le mie considerazioni si basano sulle ipotesi di partenza che possono essere accettate o meno.

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    2. Il problema SONO le ipotesi. Per la media CEAE è indifferente affrontare Fiorentina, Milan, Juventus, Napoli, Inter, Roma e Lazio in casa o trasferta, ma vi è una differenza macroscopica tra affrontare le squadre di seconda terza e quarta fascia in casa o trasferta. Il minor vantaggio della Juventus sulla Roma nella media CEAE dipende dall'aver giocato solo due partite in trasferta contro squadre di ii,iii, iv fascia, mentre la Roma ne ha giocato quattro.

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    3. Esattamente il procedimento è quello. Direi abbastanza dimostrato dalla fatica che ha fatto la Juve a Reggio Emilia o a Genova con il Genoa o la Roma a Udine (pur avendo vinto), a Palermo e contro le due genovesi (pur avendo vinto con il Genoa). Fatica che immagino molto minore quando giocheranno contro queste squadre in casa. Il concetto era trovare le 17 partite più difficili da pareggiare per arrivare a 80 punti a fine campionato. Per me sono quelle, se per te sono altre ti puoi costruire una Media diversa senza problemi. Quello che si dimostra qui, come ho scritto, è che la Juve deve legittimare questo vantaggio di 5 punti e lo può fare andando a vincere a Udine o a Palermo per esempio, ma anche battendo in casa altre squadre forti. Insomma vincendo partite "non facili" dal principio.

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