martedì 30 dicembre 2014

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO – MERCATO INVERNALE 2015

Fra una settimana riapre il calciomercato e quindi è tempo di tornare ad aggiornare la rubrica più seguita di “Calcio e Altri Elementi”, quella dedicata al tabellone degli acquisti e delle cessioni delle varie squadre, calcolato non come fanno di solito i quotidiani sportivi (con la semplice e fuorviante somma del costo dei cartellini acquistati meno la somma dei cartellini ceduti), ma più correttamente andando a valutare l’impatto sui bilanci anche in termini di variazioni nel monte ingaggi e negli ammortamenti



LEGENDA

Ci eravamo lasciati il 2 settembre con il tabellone definitivo del mercato estivo di Serie A: http://mds78.blogspot.it/2014/09/tabellone-del-calciomercato-di-serie.html

E il 3 settembre con il tabellone definitivo del mercato estivo delle principali squadre partecipanti alla Champions League:

I dati di questi tabelloni sono stati calcolati, tranne rari casi particolari spiegati di settimana in settimana, applicando i metodi spiegati diffusamente nella “Guida al tabellone del calciomercato” che potete ritrovare qui:
http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html

Per questa sessione invernale le novità sono essenzialmente quattro:

1) Accorpamento in un unico aggiornamento settimanale dei tabelloni di Serie A e Champions League poiché solitamente il mercato di gennaio riserva molti meno “colpi” rispetto a quello estivo, soprattutto per quanto riguarda le grandi big europee. Mi riservo di “sdoppiare” gli aggiornamenti se la campagna trasferimenti risultasse più scoppiettante del previsto.

2) Aggiunta del Manchester United come “guest team” del tabellone Champions League ed eliminazione dell’Athletic Bilbao vista l’uscita dei baschi dalla principale competizione europea.

3) Ovvio rovesciamento dei ruoli e del tipo di tabelle utilizzate fra le squadre che hanno bilancio sulla stagione sportiva e quelle che hanno bilancio sull’anno solare (quest’ultime ricordo che sono Atalanta, Fiorentina, Genoa, Milan, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Schalke 04 e Bayer Leverkusen). Per le squadre con bilancio sulla stagione sportiva il mercato di gennaio impatta solo per sei mesi sul bilancio in corso (da gennaio a giugno), mentre per quelle che hanno bilancio su anno solare impatta sull’intera stagione 2015.

4) Per le squadre con bilancio su anno solare, approfittando dei dati raccolti questa estate, ho potuto inserire una nuova voce sia per gli acquisti che per le cessioni, chiamata “Impatto del mercato estivo”. Questa riga tiene conto dell’impatto economico degli acquisti e delle cessioni effettuate in estate 2014 sul bilancio 2015. Per fare un esempio: se l’Atalanta (una delle squadre con bilancio su anno solare) ha acquistato un giocatore nel luglio 2014 con un contratto pluriennale, nel bilancio 2014 sia l’ingaggio che l’ammortamento del giocatore hanno pesato solo per sei mesi, ma nel bilancio 2015 lo stesso giocatore peserà su tutti e 12 i mesi e questo rappresenta un aggravio dei costi sul bilancio 2015 rispetto al bilancio 2014. All’inverso una cessione fatta a luglio, da una squadra con bilancio su anno solare, porta un risparmio che migliora i conti in parte sul bilancio 2014 e in parte sul bilancio 2015.

Partiamo quindi con il tabellone del calciomercato di Serie A, con i primi affari dati per ufficiali in attesa dell’apertura del mercato, e a seguire troverete anche quello relativo alle big europee.

SERIE A

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (Atalanta, Genoa, Fiorentina, Milan, Sampdoria, Sassuolo e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):


 Come è possibile notare nella tabella completa, pubblicata sotto, i guadagni e le perdite di alcune squadre riguardano per il momento giocatori svincolati acquistati dopo la chiusura del mercato estivo, ritorni da prestiti, impatti del mercato estivo sulle squadre con bilancio su anno solare e l’inserimento in tabella di affari che gli addetti ai lavori danno già come virtualmente conclusi. 

La squadra più attiva a livello di investimenti sul mercato è sicuramente il Napoli, che si è assicurata a parametro zero il croato Strinic e ha fatto fruttare il bilancio 2013/14 chiuso con un attivo addirittura superiore alle previsioni rilevando da Juventus e Sampdoria Gabbiadini. In realtà l’attaccante ieri si è allenato ancora con i blucerchiati, ma dato che tutte le fonti di informazione danno per fatto lo scambio per il momento lo considero concluso anche io, pronto a correggere le tabelle se dovesse saltare tutto all’ultimo. Con l’ufficialità arriveranno anche le cifre reali dell’affare, per ora prendo per buone le ultime pubblicate dalla Gazzetta dello Sport: 14 milioni di euro equamente divisi fra Juventus e Sampdoria. I bianconeri, oltre a incassare sette milioni cash che di questi tempi fan sempre comodo, realizzerebbero una plusvalenza di 2,3 milioni (sommabili ai 0,5 milioni che già era previsto fossero messi a bilancio per precedenti contrattazioni riguardanti il giocatore) che permetterebbe loro di migliorare il rapporto ricavi-costi 2014/14 non ancora in sicurezza (per un’analisi approfondita del bilancio Juve rimando qui: http://mds78.blogspot.it/2014/12/bilancio-juve-analisi-stime-e.html) e aprirebbe le porte a qualche movimento in entrata a basso costo. La Sampdoria invece ha già investito questi soldi su Correa.

Proprio l’affare Correa mi permette un’ulteriore precisazione. Pare che questo giocatore sia in parte di proprietà di un fondo di investimento, situazione piuttosto usuale all’estero (in particolare la rosa dell’Atletico Madrid è quasi completamente costruita di giocatori con questo status). Per semplicità, e poiché in realtà su queste percentuali c’è talmente tanta segretezza che indviduare quanto investano realmente le squadre e quanto invece i soldi vengano messi dal fondo è come azzeccare un terno al lotto, a meno di situazioni chiare e limpide al 100% i costi dei cartellini verranno considerati sempre interamente a carico delle società.



Fra le squadre più spendaccione troviamo il Sassuolo a seguito dell’importante (per il suo livello) mercato estivo, che porta evidenti ricadute anche sul bilancio 2015. Dati gli investimenti non sorprende la buona posizione degli emiliani in campionato. Fra i team più virtuosi troviamo la Juventus (grazie al già citato Gabbiadini), il Milan e il Genoa (entrambe sfruttano le ripercussioni positive del mercato estivo). Particolarmente apprezzabile a posteriori il mercato precampionato della squadra di Preziosi, non solo capace di realizzare discrete plusvalenze e di abbassare il monte ingaggi, ma anche di costruire una squadra all’altezza di lottare per un posto in Europa League migliorando contemporaneamente i conti societari.

Per quanto riguarda il Milan, merita un approfondimento il caso Cerci-Torres che ha visto coinvolti, oltre ai rossoneri, anche l’Atletico Madrid e il Chelsea. In mancanza di notizie diverse, nel tabellone ho inserito i dati risultanti dalle ricostruzioni più accreditate: il Chelsea avrebbe ceduto gratuitamente lo spagnolo al Milan peggiorando i suoi conti di 10,6 milioni a seguito di una minusvalenza di 15,9 milioni, in parte compensata dall’annullamento dell’ammortamento semestrale gennaio-giugno; Milan e Atletico Madrid si sarebbero scambiati Cerci e Torres senza variare il loro monte ingaggi, quindi l’Atletico pagherebbe a Torres lo stipendio che elargiva a Cerci e il Milan pagherebbe all’italiano il suo stipendio per intero e integrerebbe lo stipendio di Torres per permettergli di incassare la stessa cifra che prendeva in Italia. Un’altra fonte sostiene che la differenza fra l’ingaggio di Torres e quello di Cerci sia solo per metà a carico del Milan ma per il momento tengo valida la prima ipotesi, anche qui pronto a correggerla nei prossimi aggiornamenti. Se sono comprensibili le ragioni di Milan e Atletico, con i rossoneri obbligati a riscattare lo spagnolo non potendo prestare un giocatore in prestito, in questo triangolo rimane un po’ meno spiegabile la scelta del Chelsea. Perché gli inglesi si sono rifiutati di cedere gratuitamente Torres a settembre e lo fanno ora, scegliendo di mettere a bilancio 2014/15 i 20 milioni residui del costo di ammortamento del calciatore invece di dividerli, 10 questa stagione e 10 la prossima, come sarebbe stato se si fosse mantenuto il prestito? Una risposta potrebbe essere perché il Chelsea, che già ha migliorato di molto il suo bilancio con le cessioni a peso d’oro di David Luiz e Lukaku, non avendo in previsione spese folli per gennaio potrebbe ritenere utile liberarsi già quest’anno dell’intero peso economico di Torres per avere un bilancio più leggero nel 2015/16. Ma rimane sempre il dubbio del perché non fare questa considerazione già a settembre. Oltretutto, il via libera del Chelsea consegna un giocatore a una possibile rivale in Champions League: già l’anno scorso i blues sono rimasti scottati dal caso Courtois e quest’anno corrono lo stesso rischio “gratis” per fare un favore al giocatore e all’amico Galliani? Un’altra possibile spiegazione potrebbe essere che in realtà, a differenza di quanto sbandierato da più parti, il Chelsea pagasse ancora parte dello stipendio di Torres, cosa che vendendo il cartellino non sarebbe più tenuta a fare. In questo caso gli inglesi avrebbero almeno un ritorno anche economico dalla vicenda, al di là del cambio di strategia nello spalmare l’ammortamento residuo del giocatore su uno o due anni. Oppure, forse, il Milan non ha riscattato Torres proprio gratis e qualcosa in cambio il Chelsea ha ottenuto (Transfermarkt da ieri sera ha inserito nei suoi dati un costo di 3 milioni, ma non ho trovato fonti che confermano la notizia)… chissà, magari non lo sapremo mai.

Vediamo comunque come si presenta il tabellone squadra per squadra fino a questo momento.

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI SERIE A








BIG EUROPEE


 Al di là del “caso Torres”, aspettando l’ufficialità dell’acquisto pare ormai definito da parte del Chelsea di Kramaric, l’unico altro vero importante colpo di mercato messo già ufficialmente a segno in Europa è l’acquisto da parte del Borussia Dortmund del 24enne sloveno (nato in Germania) Kampl, trequartista del Salisburgo. 12 i milioni spesi dai tedeschi che, anche attraverso il mercato di riparazione, sono chiamati a dare una svolta a una stagione soddisfacente in Champions League ma totalmente fallimentare in Bundesliga.



Il tabellone delle big europee si presenta per il momento così.

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO  DELLE BIG EUROPEE



Appuntamento a lunedì 5 gennaio per un nuovo appuntamento con il tabellone del calciomercato!



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