lunedì 31 marzo 2014

FAIR PLAY FINANZIARIO PER PRINCIPIANTI

Mi è stato chiesto di scrivere qualcosa a proposito del Fair Play Finanziario introdotto dall’UEFA per i club, un argomento che seguo con interesse già da qualche tempo.

Come già fatto in altre occasioni, userò un approccio semplificato che serva ad avere un’idea più chiara sul funzionamento del FFP (Financial Fair Play) senza andare troppo in profondità e senza andare a sviscerare tutte le clausole e i cavilli di un regolamento piuttosto complicato che, per l’interpretazione di alcuni punti, suscita ancora dubbi e opinioni contrastanti fra gli addetti ai lavori.



domenica 30 marzo 2014

CLASSIFICA DEGLI ALLENATORI DI SERIE A 2013/14 - Aggiornata al 27 marzo 2014


Torna in campo Antonio Bomba con la sua classifica degli allenatori. Buona lettura!


Secondo appuntamento con la statistica relativa al rendimento degli allenatori di serie A.


Dalla pubblicazione del primo numero si sono disputati ben due turni di campionato. Giornate che hanno portato ampie conferme, nel bene e nel male, e davvero poche sorprese nell’andamento generale degli allenatori e delle squadre da loro allenate.

sabato 29 marzo 2014

LE NAZIONALI CHE ESISTONO... MA NON ESISTONO



La partecipazione di Gibilterra alle qualificazioni per gli Europei 2016 e il recente permesso di giocare partite amichevoli dato dalla FIFA alla rappresentativa del Kosovo mi hanno spinto a cercare quali sono le altre nazionali di calcio in giro per il mondo che, nel 2014, non hanno ancora un riconoscimento ufficiale e a scoprire le loro storie.

Innanzitutto va specificato che, da regolamento, ogni associazione calcistica nazionale capace di organizzare un campionato nazionale può richiedere l'affiliazione alla FIFA. La FIFA inserisce come paletti per l'iscrizione che si parli di nazioni ufficialmente riconosciute dalla comunità internazionale, che non possa richiedere di diventare membro più di una associazione per ogni nazione (con l'eccezione della Gran Bretagna per la quale sono autorizzate Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord separatamente), che la nazione sia da almeno due anni affiliata a una Confederazione Continentale (l'UEFA per le nazioni europee per esempio) e che vengano rispettati alcuni requisiti minimi (fra i quali la presenza di un campo di calcio regolamentare nel territorio nazionale e pagare la quota di iscrizione annuale).

Nel regolamento è inoltre previsto che regioni non ancora indip
endenti possano richiedere l'affiliazione alla FIFA con il permesso della nazione da cui dipendono.

Per la mia ricerca alla "scoperta delle nazionali perdute" sono partito da Wikipedia, che divide le nazionali non affiliate alla FIFA in sei categorie: Stati Ufficiali, Regioni Autonome o in cerca di autonomia e Stati Non Riconosciuti, Federazioni Regionali, Etnie senza stato, Micronazioni e Minoranze.

Ho deciso di prendere in considerazione le prime due voci, perché le altre o sono davvero troppo lontane dal concetto di “rappresentativa nazionale” e senza alcuna speranza di essere riconosciute dalla FIFA oppure è difficile capire se hanno davvero un interesse a svolgere attività ufficiale.

Le Federazioni Regionali rappresentano regioni all’interno di Stati nazionali che organizzano alcune partite a livello amichevole non mettendosi in contrasto con le proprie Federazioni Nazionali.

Le Etnie Senza Stato possono sperare di essere riconosciute a seguito di una qualche legittimazione a livello politico, come avvenuto per la Palestina riconosciuta dalla FIFA nel 1998. Altri esempi, molto lontani però dall’avere una nazionale ufficiale, sono i Rom e i Masai.

Le Micronazioni sono entità che si proclamano indipendenti ma non sono riconosciute dagli altri governi mondiali. Spesso sono formate da una famiglia o un gruppo ristretto di persone. Un caso limite per capire chi fa parte di questo tipo di nazioni è la storia, particolarmente curiosa, del Principato di Sealand che, se vi interessa, potete leggere a questo link:

Principato di Sealand

Per Minoranze si intendono le minoranze etniche come ad esempio gli armeni di Argentina o, per fare un esempio molto vicino a noi, gli italiani in Svizzera.

Una volta sgomberato il campo da queste quattro voci, concentriamoci sulle due più importanti.



venerdì 28 marzo 2014

NON ABBIATE PAURA DEL RANKING UEFA PER NAZIONI

“Se l’Italia continua a snobbare l’Europa League perderà la terza squadra in Champions”

”Italiane tutte fuori dalla Champions League già agli ottavi: è pericolo ranking”

”Aiuto! Il Portogallo ci sorpassa!”

I media hanno speso migliaia e migliaia di parole sul Ranking UEFA per Nazioni… quasi tutte a vanvera… vediamo allora come funziona questo “complicatissimo” ranking sul quale decine dei giornalisti sudano periodicamente tentando di capirci qualcosa. Spesso inutilmente. Liberiamoci dalle paure!



Prima paura dalla quale liberarci: il Ranking UEFA per Nazioni non è per niente complicatissimo.

Si basa su sette semplici regole:


giovedì 27 marzo 2014

CLASSIFICA MARCATORI PONDERATA DI CHAMPIONS LEAGUE

NB: Questo articolo è stato aggiornato con un metodo di calcolo a mio avviso più preciso in seguito alla sua pubblicazione. L'aggiornamento è consultabile a questo indirizzo:

http://mds78.blogspot.it/2014/04/classifica-marcatori-ponderata-di.html




Dopo la pubblicazione della classifica marcatori di Serie A ponderata è arrivata una richiesta per presentare la stessa classifica riguardante la Champions League.

Volentieri accolgo il suggerimento di Roberta Coletta, non prima però di aver invitato coloro che non hanno letto l’articolo sui marcatori di Serie A (e coloro che l’hanno letto ma hanno bisogno di rinfrescarsi le idee) a rileggerlo a questo link, in modo da capire come funziona questa speciale classifica:

Classifica marcatori ponderata di Serie A


A differenza di quanto accaduto per quelle della Serie A, le classifiche marcatori ponderate di Champions League hanno meno differenze rispetto alle reali. La motivazione è piuttosto intuitiva: molte meno partite giocate, meno gol e quindi meno possibilità che i gol “decisivi” e “meno decisivi” causino enormi cambiamenti.

Ho scelto di considerare le classifiche marcatori degli ultimi quindici anni, ovvero da quando la Champions League ha cambiato formula qualificando ben quattro squadre delle prime tre nazioni del ranking.

Come vedrete, il dominio della classifica marcatori di Messi e Cristiano Ronaldo negli ultimi sette anni non verrà intaccato nemmeno dal mio metodo. Vi preannuncio invece qualche sorpresa per le stagioni più lontane nel tempo…


mercoledì 26 marzo 2014

LE COMPROPRIETA' QUESTE SCONOSCIUTE

Una delle più diffuse leggende metropolitane legate al calciomercato è la seguente: se una società prende un giocatore in comproprietà pagandolo 10 milioni vuol dire che lo valuta 20 milioni.

In realtà, il valore su cui due squadre si accordano per una comproprietà spesso dipende da altri fattori, così come da altri fattori dipende il valore di riscatto di una comproprietà.


Senza entrare in termini troppo tecnici, con questo articolo voglio per lo meno rendere il più chiaro possibile cosa sia realmente una comproprietà (che nei documenti ufficiali è chiamata compartecipazione o accordo di partecipazione).


martedì 25 marzo 2014

SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE 2014/15 - FASCE PROVVISORIE aggiornate al 25 marzo 2014

Secondo appuntamento con le fasce provvisorie relative al sorteggio della prossima Champions League. I risultati delle coppe europee nel corso della settimana e dei campionati durante il weekend hanno portato alcuni cambiamenti, rilevanti soprattutto per due delle tre italiane attualmente qualificate.

Fatti salvi tutti i distinguo scritti nella scorsa settimana (a cui aggiungo la possibilità che qualcosa possa cambiare a giugno anche a seguito delle eventuali pene decise dall’UEFA per il Fair Play Finanziario), queste sarebbero le quattro urne al momento (in verde le qualificate direttamente, in azzurro le 5 squadre con ranking migliore fra le partecipanti ai playoff “campioni nazionali”, in giallo le 5 squadre con ranking migliore fra le partecipanti ai playoff “piazzati”):


domenica 23 marzo 2014

CLASSIFICA DEGLI ALLENATORI DI SERIE A 2013/14 - aggiornata al 20 marzo 2014

Debutta sul blog “Calcio e altri elementi” il mio caro amico Antonio Bomba, ex collega su Tuttowrestling.com e sulla rivista Tuttowrestling Magazine e appassionato quanto me di statistiche legate allo sport. Antonio avrà fin da subito il ruolo di co-prima firma (non so se si può dire, ma rende bene l’idea…) di questo blog presentandovi alcuni dei suoi interessanti lavori.

Mister, coach, trainer e direttori tecnici. Guide, padri putativi, gerarchi e generali. Figure oggi giorno essenziali in ogni squadra, capaci di accentrare l’attenzione in ogni situazione, quanto di essere considerati molli ed incapaci di gestire un gruppo. Dotati ormai di una dialettica da filosofi contemporanei  che all’occorrenza san tirar fuori frasi da bulli di quartiere. E infine bravi o incapaci, indispensabili o superflui. Di sicuro mai banali e sempre in grado di far parlare di se stessi. Tutto questo sono al giorno d’oggi gli allenatori di calcio. Pronti ad essere giudicati dagli appassionati come i migliori al mondo ad ogni vittoria. Gli stessi che li obbligherebbero alle dimissioni dopo ogni sconfitta.

Pareri e comportamenti figli di un’ansia collettiva che investe tutta la nostra società e che giocoforza si riversa anche sui mister e sul loro destino. Giusto o sbagliato questa è la percezione attuale che si ha di questa figura professionale. E la classifica di rendimento degli allenatori di Serie A 2013-2014 ha appunto lo scopo di tradurre in numeri la già citata percezione dei fan. Quanto bene ha fatto un mister? Chi è stato il peggiore? Chi subentra porta davvero miglioramenti rispetto al collega esonerato? Nel corso delle settimane cercheremo di rispondere in termini numerici a tutti questi dubbi.


Una rapida spiegazione del regolamento prima di passare alla classifica vera e propria.


sabato 22 marzo 2014

CAPIRE IL CALCIOMERCATO: QUELLO CHE I GIORNALI NON DICONO

Il calciomercato è un argomento che mi ha interessato molto fin da piccolo. Per anni ho fatto l’errore di valutarlo come fanno abitualmente i giornali italiani. Abitudine ancora in voga nella stragrande maggioranza dei tifosi. Peccato che quella maniera di giudicare acquisti e cessioni, entrate e uscite, sia totalmente sbagliata e non serva assolutamente a capire perché le squadre fanno o non fanno certe operazioni.

In questo post tenterò di liberarvi da convinzioni distorte e spiegarvi cosa dovete fare per capire davvero come funziona il mercato della vostra squadra da soli, senza fidarvi di quello che raccontano la maggior parte dei giornali.

venerdì 21 marzo 2014

QATAR 2022: E SE I MONDIALI SI GIOCASSERO A GENNAIO?

Mancano “solo” 8 anni ai mondiali di calcio del Qatar e ancora non sappiamo in che periodo dell’anno si giocheranno. Il motivo è semplice: il meteo.


Guardate qui le temperature medie del Qatar:

http://www.holidaycheck.it/climate-wetter_Qatar-ebene_rid-id_296.html

In estate sembrerebbe proprio impossibile giocarlo. Da aprile a ottobre le temperature sono troppo elevate, nonostante l’insistenza di qualcuno che sostiene che in fondo si può giocare se si riuscisse in otto anni a dotare tutti gli stadi di avveniristici impianti di aria condizionata.

Un’ipotesi complicata, forse non impossibile visti i fondi illimitati degli emiri del Qatar. Che però non risolve un altro problema: in estate, chi ha i soldi non rimane a evaporare in Qatar… va in vacanza in giro per il mondo. Quindi, chi le andrebbe a vedere le partite?

E’ quindi iniziata la discussione su quando si potrebbe giocare.




C’è chi ha detto che si può giocare solo fra novembre e gennaio. Viste le temperature mi sembra una posizione troppo pessimistica. Febbraio, e anche marzo, non sarebbero peggiori a livello climatico di quanto abbiamo visto ai mondiali di USA 1994 e probabilmente a quello che vedremo in alcune città del Brasile fra qualche mese.

Rummenigge spinge per i mondiali in aprile. Forse troppo rischiosi per il clima e soprattutto complicati a livello di calendario stagionale. Una stagione interrotta a marzo e ripresa solo per il rush finale a maggio sarebbe inevitabilmente falsata. Inoltre i turni di coppe europee, che per ovvi motivi climatici nelle zone più fredde del continente non possono essere svolti dopo metà dicembre e fino ai primi di febbraio, sarebbero difficilmente collocabili in calendario.

Blatter li vorrebbe a novembre, ma i club si oppongono e credo sempre per un problema di compatibilità con le coppe europee che, per come sono costruite ora, obbligano a giocare tutti i gironi prima di Natale e tutti i turni a eliminazione diretta da febbraio in poi.

La proposta che preferisco è invece quella di Platini: fare i mondiali subito dopo le festività natalizie spezzando la stagione in due parti. In questo caso si dovrebbe decidere se giocare a gennaio 2022 o a gennaio 2023. Per il momento teniamo per buona l’ipotesi di mondiali a gennaio 2022 (perché per ora parrebbe che la FIFA sia intenzionata a non variare l’anno di gioco) e proviamo a supporre che calendario dovrebbero subire le nostre squadre nella stagione potenzialmente più strana di sempre.



mercoledì 19 marzo 2014

SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE 2014/15 - LE FASCE PROVVISORIE



Complice la prematura uscita di scena delle nostre squadre dalla Champions League, per noi italiani è già arrivato il momento di pensare alla prossima edizione.


Per questo ho pensato di fare una simulazione per vedere come sarebbero composte, a oggi, le quattro fasce del sorteggio per i gironi di CL 2014/15.